Roberta Vacca

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Teatri Minuti - 11 teatrini per un'installazione interattiva

Teatri Minuti
11 teatrini per un'installazione interattiva
Ideazione e realizzazione di Paola Campanini
Sonorizzazione di Roberta Vacca

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d'Ocre, Palazzo Cappa Cappelli - L'Aquila
Dal 9 marzo al 17 marzo 2024

Un percorso scandito da 11 teatrini di “marionette” ai quali corrispondono 11 brevi composizioni musicali della durata di 1 minuto ciascuna.

A ogni teatrino è associato un QR CODE che consente di ascoltare la composizione (con gli auricolari) dal proprio smartphone.

Ogni visitatore può così seguire un percorso personale e intimo nell’installazione.

In occasione dell'inaugurazione avrà luogo il reading teatrale MAD24 di Cinzia Della Ciana tratto dal suo testo, legato alla figura di Apollonia Ventiquattro (mistica aquilana nata nel 1624 di cui si celebrano i 400 dalla nascita), a sua volta ispirato dal testo della storica Silvia Mantini, La quiete di Apollonia.

I teatrini sono degli assemblage tridimensionali realizzati con materiali e tecniche miste (mixed media art: legno, carta, stoffa, colori acrilici, pastelli, gessetti, inchiostro, oggetti di recupero... ). Nascono da un processo che si potrebbe dire di ispirazione “dadaista”: l’opera non origina da un progetto a priori ma prende forma in itinere e il suo significato si manifesta solo nelle fasi finali della creazione. I temi attingono ad archetipi che sono alla base della nostra cultura (anche di genere), a personaggi letterari o a momenti storici significativi.

Ideazione, realizzazione: Paola Campanini
Sonorizzazione: Roberta Vacca

PAOLA CAMPANINI

Autrice, attrice, burattinaia e studiosa del teatro di figura. Nel 2004 ha pubblicato il volume Marionette barocche. Il mirabile artificio (Ed. Junior). Nel 1995 ha fondato – con Roberta Vacca – il Gruppo Teatrale Burattinmusica, specializzato nella produzione di spettacoli di teatro di figura in musica. Da allora scrive i testi, cura la regia e l'allestimento scenico, costruisce le scene, recita, costruisce e muove i pupazzi in tutti gli spettacoli del Gruppo. Gli spettacoli dei Burattinmusica sono stati rappresentati nelle più importanti rassegne, nei festival e stagioni teatrali per ragazzi (Auditorium “Parco della Musica” di Roma, il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Regio di Parma). Ha realizzato produzioni su commissione, fra gli altri, dell’Accademia Filarmonica Romana, dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Dal 1995 conduce stage per insegnanti e laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti.
Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo, Povero cuor di donna (Ed. Nottetempo).

ROBERTA VACCA

Pianista e compositrice, docente presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, dove ha compiuto i suoi studi musicali, oltre l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Accademia Chigiana. Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti Nazionali e Internazionali, compositrice residente presso Mac Dowell Colony (U.S.A.), Fondazione per le Lettere e per le Arti di Bogliasco e Residenza d’Artista “Le Ville Matte”, ha al suo attivo diversi lavori (pubblicati da Ars Publica, Twilight, MEP, Sconfinarte, RAI Com), eseguiti in Italia e all’estero, presenti in 5 monografie e diverse raccolte discografiche per varie etichette. Collabora, con artisti di differente formazione e provenienza, per realizzare progetti multidisciplinari. La componente ludica e idealistica, unita alla sua passione per il teatro, i cui gesti permeano anche la sua produzione strumentale, la portano ad essere aperta a numerose ed eterogenee collaborazioni “in cui il progetto compositivo è impostato su impianti formali sempre molto chiari e su figure mutuate dalla tradizione e trasfigurate. Gesto teatrale e narratività, il raccontare sia in senso teatrale che in senso musicale, interni all’elaborazione dell’andamento strumentale, sono il vero bisogno espressivo della compositrice.” (Renzo Cresti, Musica Presente, 2020).

«Il titolo dell’installazione, Teatri Minuti, nasce dalla duplicità semantica della parola “minuto”, che in italiano indica sia qualcosa di piccolo sia l’unità di tempo in cui è divisa l’ora: il minuto, appunto.»

A partire dal 9 marzo sarà possibile visitare la mostra nei seguenti orari:

  • martedì 9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
  • giovedì 9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
  • venerdì 17.00 – 19.00
  • sabato 17.00 – 19.00
  • domenica 10.30 – 13.00 / 17.00 – 19.00

Ingresso libero

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