Andrea Panarelli
BLU
a cura di Emiliano Dante
Inaugurazione 7 ottobre, ore 18.00
Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d'Ocre, Palazzo Cappa Cappelli - L'Aquila
Dal 7 ottobre al 4 novembre 2023
Apertura in concomitanza con la Giornata del Contemporaneo sabato 7 ottobre 2023.
La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d'Ocre è lieta di presentare la mostra personale di Andrea Panarelli, BLU che inaugurerà sabato 7 ottobre 2023 alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli. La mostra, curata dallo storico dell'arte Emiliano Dante, racchiude opere di diversa natura che ragionano sul tema dell’acqua e resterà in esposizione fino al 4 novembre 2023.
Scrive il curatore, Emiliano Dante:
«l’acqua pare interessare ad Andrea Panarelli non tanto per la sua ricchezza simbolica, quanto per la capacità di veicolare una riflessione poetica sulla forma. Quello di Panarelli è un mare che tende ipnoticamente a un equilibrio tra strutturazione ed evanescenza, tra ordine e casualità, tra elemento contingente e geometria costante. Lo specchio d'acqua quindi si riflette nella disposizione della mostra: le opere più piccole sono speculari rispetto alle opere più grandi dello stesso tipo, per cui il video piccolo rispecchia il video grande e la tela piccola rispecchia quella tela grande»
L’allestimento ben rappresenta la pratica artistica di Panarelli che, per questo lavoro, attinge dalla tradizione orientale di continuità tra naturalezza del gesto e naturalità della forma, tra natura umana e natura in genere.
Nella giornata del vernissage, che coincide con la Giornata del Contemporaneo, avrà luogo l’interazione di un elemento impalpabile, di cui non possiamo anticipare troppo, con le opere e con i visitatori. Sarà un invito ad immergersi nell'esposizione.
A partire da domenica 8 ottobre sarà possibile visitare la mostra nei seguenti orari:
La ricerca artistica di Andrea Panarelli percorre i sentieri comunicativi della poesia visiva. La pittura e il disegno, le sue passioni per eccellenza, sono spesso affiancate da installazioni e dall’immagine in movimento. La natura, l’essere al mondo e l’esigenza di aprire dei passaggi, di varcare soglie, di definire spazi nuovi che portino a una riflessione profonda e sentita della realtà, sono le linee guida del suo lavoro. Luce, colore e segno sono gli elementi che impiega per realizzare immagini dense di un’atmosfera che l’artista spinge verso la rarefazione, in dissolvenza.